Tu quale emisfero del cervello utilizzi quando esprimi la tua leadership?
In realtà questa domanda non è proprio corretta. Sarebbe più giusto dire qual è la predominanza di emisfero quando esprimi la tua leadership?
Sono partito facendoti questa domanda perché come sai il nostro cervello si divide in due emisferi: destro e sinistro. Ognuno dei due, ce lo dice la scienza, in particolare la neuroscienza, è competente di specifiche aree cognitive.
Ora, non voglio sostituirmi a un medico o ad uno psicologo, perché ovviamente non ne ho le competenze, e quindi in questo articolo ti parlerò di questi due emisferi e di come quello destro possa aiutare ad aumentare le tue capacità di leadership.
E alla fine di questo articolo ti darò anche una piccola routine per iniziare a stimolare questa importante parte di cervello.
I due emisferi
Ho iniziato parlandoti di questa distinzione netta che c’è nel nostro cervello. In realtà le ricerche si sono susseguite nel tempo e si è arrivati oggi a teorizzare che questi ruoli così marcati non esistono. C’è un articolo molto completo di Wired, che riassume proprio queste tappe.
Comunque cerco di semplificarla così: La parte sinistra è coinvolta più nei processi logici, la parte destra lavora sui processi creativi.
Andando a specificare ancora un po’ di più, la parte sinistra del cervello controlla le attività legate al linguaggio o al calcolo, la parte destra gestisce l’elaborazione delle emozioni e lavora prevalentemente con le immagini.
Il nesso tra leadership e emisfero destro
Ma cosa c’entra tutto questo con la leadership? Perché ti sto parlando degli emisferi del nostro cervello?
C’entra e come perché essere leader presuppone che tu abbia prima di tutto consapevolezza delle tue capacità e poi, preso atto di questo, devi sviluppare proprio quella parte più creativa che ti consente di collegare i pezzi del puzzle, di lavorare in maniera sistemica.
Quello che, in fondo, è proprio richiesto ad un leader.
Comunque generalmente la leadership viene inquadrata come un’attività razionale, ossia il leader deve essere una persona lucida, che deve prendere decisioni impeccabili.
Che va bene, ci sta! Ma deve soprattutto avere una visione d’insieme sempre chiara. Un leader ha bisogno di andare oltre l’operatività, il mero “fare e gestire le cose”. E può andare oltre mettendo in campo appunto il pensiero sistemico, la creatività, l’intuizione che sono tutte attività dell’emisfero destro.
Perciò se senti che la tua parte destra si è un po’ sopita, magari perché siete in un periodo dove l’operatività è talmente pressante che bisogna “ semplicemente” fare e basta, oppure perché sei stato sempre abituato a far lavorare più la tua parte logica, aspetta, rifletti e attivala nuovamente.
Stimolare la parte creativa
Come è possibile attivarla?
Sai che credo fortemente nel concetto dell’allenamento e quindi la risposta è allenandola. Immaginala come un vero e proprio muscolo che va sollecitato costantemente e adesso ti do qualche consiglio per farlo.
Non mi piacciono le liste infinite quindi ti do 2 consigli semplici e che puoi sperimentare da subito.
- Scegli qualsiasi attività creativa che ti piaccia: Dal dipingere al suonare uno strumento musicale, insomma ragiona sulle cose che ti stimolano creativamente parlando.
- Fai degli esercizi di pensiero laterale. Basta digitare su Google e ne puoi trovare tanti. In sostanza sono esercizi che ti obbligano a risolvere problemi apparentemente logici però ragionando di creatività.
Mi raccomando l’importante è essere costanti e portarli avanti nel tempo. Solo così vedrai gli effetti nel lungo termine! Quali effetti? non ti anticipo nulla, li vedrai sul campo con la tua squadra…