Come leader senti che le cose non girano particolarmente bene nel tuo team o nella tua organizzazione? Le tue parole vengono costantemente fraintese oppure devi gestire quotidianamente conflitti?

Azzardo ma probabilmente è arrivata l’ora di fare il tagliando ad un particolare gruppo di competenze. 

Come sai la macro distinzione delle competenze è hard skills (le cosiddette competenze tecniche)  e soft skills (le competenze trasversali) quelle che si spendono bene in ogni contesto. Quelle che, ultimamente, i selezionatori HR cercano in maniera famelica in un candidato.

All’interno di quest’ultima macrocategoria, che potrebbe essere estesa senza alcun limite vengono individuate 4 micro aree (le chiamo così ma in realtà anche qui stiamo parlando di pozzi artesiani di competenze!)

Comunque queste aree sono:

  1. Competenze organizzative
  2. Competenze personali
  3. Competenze cognitive
  4. Competenze interpersonali

L’importanza delle competenze interpersonali

Quando si parla di competenze trasversali mi rendo conto che si entra in un terreno molto scivoloso: sono tante e soprattutto di difficile individuazione.

Quelle interpersonali che vengono in alcuni casi classificate come relazionali e comunicative (ma del nome poco ci importa, l’importante è capirsi) sono delle competenze che ogni tanto come leader devi “tagliandare” e tarare costantemente in base al momento e al contesto in cui ti trovi ad operare.

In base a come riusciamo a rapportarci con gli altri all’interno della nostra organizzazione, cambiano totalmente i risultati che possiamo ottenere come singoli ma soprattutto come squadra.

Buone competenze interpersonali generano sinergie, voglia di fare, pochi attriti, insomma tutta una serie di benefici molto significativi.

Bello questo cappello introduttivo? Alla fine però sono sicuro che ti starai domandando: “ma quali sono queste competenze?”

Spoiler: la leadership è una di queste. Poi ci sono quelle più orientate alla gestione diretta del proprio team ossia il sapere delegare, il saper lavorare in squadra e il saper gestire i conflitti. Poi ci sono quelle più orientate ai vari stakeholder interni oppure esterni all’organizzazione: ossia la negoziazione e l’influenza.

Influenza e negoziazione

In questo articolo voglio soffermarmi su influenza e negoziazione. Perché voglio battere il chiodo su queste? 

Te lo spiego con un metafora veloce. Stai guidando e gestendo bene la nave da crociera di cui sei responsabile: il personale gestisce bene le varie attività, si lavora bene di squadra, tutti i servizi funzionano, e stai facendo spingere al massimo i motori per solcare veloce il mare. 

Tutto bello eh? Peccato che siate ancora ormeggiati nel porto in quanto non riesci a staccare le corde che legano la nave alla banchina.

Tradotto: stai facendo un ottimo lavoro con alcune delle tue competenze ma ce ne sono altre che vanificano il tuo buon lavoro. Tradotto ancora, se lavori bene con il tuo team ma non ti interfacci bene con gli stakeholder, come proprietà aziendale e governance, farai sempre una fatica abissale. 

Le performance, il benessere diretto e la qualità del lavoro della tua squadra dipendono sempre o nella maggior parte dei casi dagli stakeholder coinvolti. 

Perciò da un lato implementa la tua capacità di influenza intesa come trasmissione della qualità del lavoro che state facendo con la tua squadra e trasmissione dell’utilità di alcune informazioni strategiche e poi tieni sempre allenata la tua competenza legata alla negoziazione.

Sai bene che la negoziazione è un momento importante sia nella vita privata ma soprattutto in quella d’azienda. E’ una competenza essenziale per ottenere quello che ti è utile per portare avanti il vostro lavoro. Che sia tempo extra, oppure una nuova risorsa o un piccolo aggiustamento di budget fa lo stesso, insomma immagina quella che per voi può essere una risorsa importante.

Approfondire la negoziazione richiederebbe più di un semplice articolo, dunque ti prometto che prossimamente te ne parlerò in un articolo ad hoc.

Perciò, in conclusione, se senti il bisogno di strutturare oppure di rivedere le tue competenze interpersonali, ti consiglio vivamente di partire proprio da queste ultime due. Se le farai lavorare bene, fidati avrai spianato la strada anche alle altre che abbiamo visto insieme.